Home

Introduzione:

Vieni a scoprire anche tu Villa Sciarra, una isola verde situata al centro di Roma, la villa privata aperta al pubblico è situata alle pendici del Gianicolo.

In questo sito cercherò di mostrarvi le bellezze di questo parco dimenticato, potrete osservare diverse foto che vi aiuteranno a farvi un idea dei tesori nascosti in questo parco. In oltre potrete leggere articoli riguardanti gli eventi organizzati all’interno e all’esterno della villa,  vi renderò partecipi delle attrazioni presenti nella  villa.

  • Per osservare le foto delle attrazioni presenti all’interno della villa e leggere le rispettive descrizioni vi basterà scorrere in basso in questa pagina. Mentre per osservare l’intera raccolta fotografica vi basterà cliccare sull’icona “Galleria Fotografica” presente nel menu principale.
  • Per scoprire la storia della villa vi basterà cliccare sull’icona “Storia” presente nel menu principale.
  • Per scoprire le curiosità, le news e gli eventi in programma vi basterà cliccare sull’icona “Blog” presente nel menu principale. In questa pagina sono raccolti tutti gli articoli del sito web divisi per categorie.
  • Per scoprire come raggiungere la villa,  vi basterà cliccare sulla mappa collocata sulla barra laterale della pagina la quale vi collegherà direttamente con il sito di Google Maps dove sarà possibile programmare l’itinerario.

 

 

Attrazioni Principali:

Villa Sciarra è una area verde poco conosciuta al centro di Roma, collocata alle pendici del colle Gianicolo, collocata tra i quartieri di trastevere e Monteverde Vecchio. La villa è accessibile da due ingressi principali, il primo ingresso è situato su piazzale Wurts ed, il secondo invece è situato su largo Filippo Minutilli. La villa  racchiude numerose opere d’arte tra cui sculture e edifici il tutto circondato da una ricca e rigogliosa flora la quale dona al parco della villa un aspetto fiabesco e incantato. Qui sotto vi andrò ad elencare le principali attrazioni presenti nella splendida villa.

  • Casino Barberini

IMG_20130530_230615.JPG
CASINO BARBERINI

Edificato durante il Seicento dai Barberini, l’edificio ha conservato l’aspetto originario, fino ai primi anni del ‘900 , quando divenne la sede dell’Istituto Italiano di Studi Germanici. Gli architetti Calza Bini e De Renzi chiusero allora il portico al pian terreno e il cortile centrale, trasformandolo in una biblioteca, mentre fu mantenuto il terrazzo originario con la torretta dalla quale si può vedere tutta la città fino ai Colli Albani. Sul davanzale sono collocate cinque statue settecentesche in arenaria, di cui quattro raffigurano i continenti, la quinta potrebbe rappresentare una delle quattro parti del giorno.
I giardini segreti che fiancheggiavano l’edificio, sono invece oggi scomparsi.

  • Fontana dei Satiri

    fontana_dei_satiri_large.jpg
    FONTANA DEI SATIRI

La fontana dei Satiri, collocata a lato dell’uccelliera, in un articolato gioco di nicchie, è l’unico elemento proveniente dalla Villa Visconti di Brignano d’Adda, ricostruita nella sua interezza a Villa Sciarra. Gli altri elementi decorativi sono infatti stati inseriti dai Wurts in posizioni e contesti architettonici assai diversi da quelli originari.
La fontana, composta da un articolato gruppo di satiri e satirelli che sorreggono una grande conchiglia, è coronata da un putto che esce dalle fauci di un biscione, allusivo allo stemma araldico della famiglia Visconti.

  • Fontana di Diana e Endimione

    fontana_di_diana_ed_endimione_large.jpg
    FONTANA DI DIANA E ENDIMIONE

    La fontana a laghetto, collocata in prossimità del viale Wern, è decorata con un gruppo scultoreo raffigurante Diana, la dea della caccia, il bellissimo pastore-cacciatore Endimione, e un cane, loro fedele compagno. Le statue provengono dal castello Visconti di Brignano.

     

  • Ninfeo

    ninfeo_large.jpg
    NINFEO

    Realizzata nel 1912 su progetto dell’ingegnere Enrico Gennai, la costruzione prevedeva un loggiato coperto, con colonne ioniche e arcate a tutto sesto, affacciato su di una terrazza-belvedere, delimitata da una balaustrata, interrotta al centro da una vasca ellittica (una navicella, con sirene e putti) che dava origine ad una fontana, conclusa nel bacino-ninfeo sottostante al quale si accedeva da una scalinata a doppia rampa.
    Purtroppo attualmente rimane solo l’insieme architettonico, privo del loggiato, con pochi arredi scultorei, rimossi dal belvedere e ricoverati, per motivi di sicurezza, in un deposito, in attesa di un ripristino.

  • Esedra dei dodici mesi

    villa-sciarra-statue-dodici-mesi.jpg
    ESEDRA DEI DODICI MESI

    E’ forse l’angolo più scenografico della villa. In una siepe, formata da piante di lauro disposte a semicerchio, sono state ricavate delle nicchie, in cui sono state collocate dodici statue in arenaria, raffiguranti i mesi dell’anno. Le sculture, provengono insieme a molti altri arredi della villa, dal castello Visconti di Brignano d’Adda.  Di fronte alle statue si trovano siepi di bosso potate in forme fantasiose secondo la raffinata tecnica dell’arte topiaria.

  • Portale di via Calandrelli

    portale_di_via_calandrelli_large.jpg
    PORTALE DI VIA CALANDRELLA

    L’attuale ingresso su via Calandrelli venne realizzato nel 1908 dall’ingegnere Pio Piacentini. Il progetto che prevedeva la realizzazione di due pilastri decorati con erme, sostenenti vasi poggiati sulle teste, in sostituzione degli originali pilastri rustici in muratura, venne prontamente approvato dalle autorità capitoline, in quanto la nuova opera avrebbe conferito “maggior decoro alla località”.
    Le due erme, di modellato classicheggiante, presentano particolari insoliti quali la presenza dei piedi, ma sono prive di una caratterizzazione ritrattistica, facilmente individuabile nel binomio uomo-donna dei pilastri. La figura femminile sarebbe riconducibile al ritratto della Tower, di cui esiste una fotografia conservata presso l’Istituto di Studi Germanici, mentre quella maschile potrebbe essere una libera interpretazione del marito secondo modelli classicheggianti.

  •  Fontana dei Vizi

    villa-sciarra-fontana-dei-vizi.jpg
    FONTANA DEI VIZI

     

    Nello spiazzo antistante l’edificio possiamo ammirare altre due fontane: la prima, quella più vicina alla palazzina, è la Fontana delle Passioni Umane o Fontana dei Vizi , perchè presenta, all’interno di una vasca ovoidale in muratura con bordi in travertino, quattro sfingi raffiguranti le passioni umane o i vizi, appunto, e cioè l’Ira (accovacciata con la zampa anteriore poggiata su un teschio), la Lussuria (posta su un tappeto di fiori), l’Avarizia (poggiata su una cornucopia dalla quale escono monete) e la Gola (accovacciata su una cornucopia piena di frutti).

 

  • Fontana dei Putti o del Serpentone

    villa-sciarra-fontana-dei-putti (1).jpg
    FONTANA DEI PUTTI O DEL SERPENTONE

La seconda fontana, poco lontana, è la Fontana dei Putti o del Biscione, composta da una vasca mistilinea con una spalliera come sfondo, sulla quale due coppie di putti si tendono reciprocamente le mani in atteggiamento di danza, mentre altri due, situati quasi al centro della vasca, uno dei quali con un elmo in capo, emergendo dalle fauci spalancate di due delfini, sorreggono uno scudo sul quale è scolpito in rilievo il Biscione visconteo sormontato da una corona.

i) 

Le informazioni presenti in questa pagina sono ufficiali e provengono dal sito ufficiale del comune di Roma, nella categoria “Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali” URL: http://www.sovraintendenzaroma.it/

Lascia un commento